venerdì 31 agosto 2007

Atreju '07

Da mercoledì 12 a domenica 16 settembre 2007 torna ‘Atreju’, la Festa Nazionale di Azione Giovani, tradizionale evento di grande rilevanza, atteso e seguito da opinione pubblica e media, che giunge quest’anno alla sua VIII edizione.
Ancora una volta ci ritroveremo a Roma, provenienti da tutta l’Italia, per approfondire i temi più discussi del nostro tempo e lanciare le campagne che ci vedranno schierati in prima linea nei mesi successivi all’appuntamento.
Una grande occasione per dedicare quattro giorni alla politica nel senso più puro del termine, ma anche per raccontarci, interagire con la società e con la nostra generazione.
Non solo: un appuntamento utile a definire gli strumenti e le idee per affrontare una sfida rinnovata. Una stagione, la prossima, che ci vede all’opposizione di un Governo schizofrenico e traballante, nella quale saremo chiamati ad un impegno straordinario e valoroso.
Per questo a Roma la nostra Comunità deve mostrarsi a se stessa e agli altri per quello che è, ovvero il più grande movimento politico giovanile d’Italia, con una storia importante alle spalle ed un degno futuro riflesso negli occhi.
Dopo un lungo periodo di assenza finalmente torneremo alle pendici dei sette Colli che costeggiano il cuore di Roma, al cospetto del Colosseo. Sarà infatti il parco del Celio la suggestiva cornice che ospiterà la nostra tradizionale festa, che per la sua settima edizione si presenterà con un villaggio rinnovato e come sempre colmo di stand. Cercheremo, anche per questa edizione, di arricchire il contesto con le iniziative più variegate, anche al di fuori del programma della manifestazione.
Attraverso gli incontri e i dibattiti in programma, ma anche con il nostro modo di vivere insieme l’evento, cercheremo di esporre il nostro manifesto culturale e di valori, tenteremo di organizzare i nostri pensieri e pianificare le nostre campagne politiche.
Due i dibattiti di particolare interesse politico: il primo giovedì 13 settembre. Per la prima volta infatti Silvio Berlusconi si confronterà con Azione Giovani, in un dibattito a 360 gradi. Il secondo, quello probabilmente più atteso, sabato 15 settembre alle ore 11.00: un versus ad Atreju 2007, tra il presidente di Alleanza nazionale Gianfranco Fini e Walter Veltroni, futuro leader del nascente Partito democratico.
Come al solito, comunque, non si parlerà solo di politica, ma anche di sport, società, musica, costume e molto altro.
Ed infine gli spettacoli serali, il programma sul quale stiamo lavorando è ricco di appuntamenti emozionanti, divertenti, imprevedibili, spesso auto-prodotti, sul modello di quegli show dal vivo dedicati agli anni ’80 che hanno fatto molto parlare di noi negli anni scorsi.
Quest'anno poi avremo anche un famoso cantautore che certamente richiamerà tantissimi giovani e che abbiamo apprezzato per le sue canzoni, sempre presenti nelle radio italiane: Mario Biondi, che si esibirà venerdì 14 settembre.
Si farà molto tardi ogni sera, ma al mattino sapremo ridestarci per partecipare con entusiasmo ad una nuova giornata di Festa.
E’ un’occasione che non possiamo perdere, per aprire anche questa stagione con una grande manifestazione degna della nostra tradizione. Torniamo a giocare in attacco, onoriamo la nostra appartenenza.
In alto i cuori!

Riapre la sezione!

Siamo tornati! Per lo sconforto di governanti, nani e ballerine e per la gioia di chi, quest’estate, ha preferito un “posto al sole” all’ombra borghese dell’ombrellino. E con lo stesso godimento che provavamo da piccoli quando distruggevamo i castelli di sabbia, così accuratamente eretti da qualche bambino sfigato, ci prepariamo a radere al suolo le fortezze di privilegi, menzogne e ingiustizie della società italiana: dalla scuola all’università, dalle banche alla politica alla televisione. Come lo scorso anno, all’attività politica si accompagnerà un’attività culturale (gli “Assalti Culturali” di quest’anno avranno come tema quello della sovranità; un’altra serie di incontri, “Teste di ferro e facce di bronzo”, sarà dedicata, invece, alla vita e al pensiero di personaggi diversi, sia vicini che lontani dalla nostra Idea) e un’attività sportiva (Mens sana in corpore sano!). Insomma, tutto è pronto se anche i nostri cuori lo sono!
P.S. La sezione sarà aperta, da martedì 4, tutti i martedì e giovedì dalle 20,00. Martedì sorpresona… Non mancate!

venerdì 3 agosto 2007

La federazione provinciale di AN sull'aggressione

La Giunta Provinciale di Alleanza Nazionale, convocata in via straordinaria, condanna fermamente la vile aggressione di ieri sera a Cagliari da parte di un gruppo di anarchici dell’estrema sinistra ai danni del Circolo culturale “Riscossa Europea” ed esprime totale solidarietà agli aggrediti.
E’ incredibile che un corteo, non autorizzato dalla questura, di un centinaio di anarchici (tra i quali anche alcuni ex brigatisti rossi e fiancheggiatori di terroristi dell’estreme sinistra) possa attraversare le vie del Capoluogo arrivando indisturbato fino alla sede di un circolo culturale di destra, e quindi aggredire pacifici cittadini sotto lo sguardo inerte delle Forze dell’ordine. Cittadini colpevoli, secondo la teppaglia anarchica, di essere “fascisti” e quindi meritevoli di essere bastonati per il solo fatto di esistere e di pensarla in modo diverso dagli esponenti dell’antifascismo militante.
Ancora più grave il fatto che nonostante uno dei giovani di destra aggrediti a colpi di bastone sia finito in ospedale con la testa fracassata, gli estremisti di sinistra hanno potuto impunemente proseguire il corteo non autorizzato sino al Bastione di S. Remy, dove hanno proseguito la loro vergognosa sceneggiata fatta di insulti contro le stesse Forze dell’ordine e i cosiddetti “fascisti”.
La Federazione di Cagliari di Alleanza Nazionale stigmatizza l’operato dei responsabili della Pubblica Sicurezza che non sono stati in grado di difendere i cittadini onesti e denuncia il tentativo dell’estrema sinistra di provocare scontri per innescare spirali di odio che hanno il solo scopo di far rivivere ai vecchi arnesi degli anni di piombo, che sono ancora in circolazione a Cagliari, una riedizione di una loro vergognosa e patetica notorietà.

Il Presidente Provinciale
Antonello Liori

Vogliamo giustizia!

Azione Giovani e Azione Universitaria Cagliari, in riferimento al corteo NON autorizzato degli anarchici svoltosi nella giornata di ieri con la solita coda di disordine e incidenti, precisano quanto segue:
- Il movimento giovanile di Alleanza Nazionale a Cagliari è andato a protestare davanti alla Questura per denunciare il clima di impunità di cui godono i soliti personaggi del mondo anarchico cagliaritano che da tempo agiscono in modo da creare disordini e concentrare la violenza verso i cosiddetti “fascisti”;
- Riteniamo che sia impensabile che da mesi se non anni, le sedi di AN, dei giovani di AN o di associazioni culturali legati alla destra siano fatte oggetto di assalti, scritte minatorie, atti di vandalismo, senza che ad oggi ci sia un accusato, un denunciato, un CONDANNATO;
- Chiediamo come ci si debba comportare viste queste continue aggressioni da parte di gruppi e persone ben note sia a noi che alle forze dell’ordine. Ci chiediamo se siamo giunti al punto in cui un movimento politico come Azione Giovani debba decidere di difendersi con i propri mezzi e con i propri militanti o fidarsi e ritenersi tutelata da chi è preposto a questo compito;
- Vogliamo GIUSTIZIA E SEVERITA’. LA PRETENDIAMO DALLE FORZE DELL’ORDINE E DALLA MAGISTRATURA. VOGLIAMO CHE I NOSTRI DIRITTI SIANO RISPETTATI E VOGLIAMO CHE NON CI VENGA NEGATA LA LIBERTA’ DI POTER ESPORRE LE NOSTRE IDEE SENZA CORRERE IL RISCHIO DI VENIRE AGGREDITI PERIODICAMENTE DA DELINQUENTI A PIEDE LIBERO;
- CHI CI RIPAGA DEI DANNI MATERIALI ARRECATI ALLE NOSTRE SEDI, CONTINUAMENTE IMBRATTATE CON MINACCE E OFFESE?
Concludiamo con l’auspicio che questo episodio sia l’ultimo in cui delinquenti siano lasciati liberi di fare il bello o il cattivo tempo e ribadiamo ancora una volta che noi vogliamo veder tutelati i nostri diritti. Non chiediamo altro.

Il capogruppo di An al Comune di Cagliari, Alessandro Serra, sull'aggressione

Inviato da: Alessandro Serra
Ieri sera una manifestazione "antifascista" si é trasformata in corteo non autorizzato per le vie della città, durante il quale é stata assaltata una sede di AN in viale Regina Margherita e colpito alla testa con un bastone un giovane del nostro partito, ricoverato poi all'ospedale. L'ennesimo gesto vile di una frangia ben individuata o ben individuabile di estremisti di sinistra, che vorrebbero riportare in città il clima degli anni '70. Ci auguriamo che i responsabili di questo "eroico" episdio siano quanto prima perseguiti a norma di legge. Dopo questa ennesima vigliaccata, chiederemo nelle sedi opportune che si possa tornare a fare politica a Cagliari senza essere aggrediti da certa gentaglia. E' ora di dire basta alla cultura dell'odio ed alla violenza politica: abbiamo visto quali frutti ha partorito negli anni di piombo! Speriamo che anche dall'altra parte qualcuno si svegli e smetta di ascoltare ex brigatisti e figli di fiori appassiti. Ci auguriamo che, soprattutto tra govani, ci si possa confrontare sul piano delle idee anziché delle srpangate, mandando al diavolo quei cattivi maestri che sulla pelle altrui hanno costruito o vorrebbero costruire brillanti carriere.Vorremmo che almeno una volta nella vita anche i rappresentanti del centro-sinistra nelle istituzioni condannassero questi episodi.